Cassettiere personalizzate: utilità e design

Alta o bassa, sottile o XXL, per la camera o per l’ingresso. Quando si sceglie una cassettiera sono tantissime le variabili in gioco. La cosa importante è riuscire a trovare un compromesso tra design e funzionalità.

Quando mi chiedete di realizzare una cassettiera personalizzata per i vostri ambienti, le richieste sono svariate, ma partono tutte dalle stesse domande: 

“Dove posso mettere questi piccoli accessori?”

“Come posso utilizzare al meglio questo spazio?”

Le cassettiere sono un elemento d’arredo presente in tutte le case, anzi, spesso e volentieri anche in più ambienti della stessa unità abitativa. Nella zona giorno, all’ingresso, in camera o cameretta… a volte anche nel bagno!

Ovviamente però, per ogni spazio c’è la necessità di individuare la giusta misura della cassettiera e lo stile del rivestimento sia che si adatti al meglio con l’arredo già presente nella stanza, sia che sia adatto per la sua funzione finale.

Vi lascio qualche esempio di cassettiere personalizzate che ho realizzato:

cassettiera per interno armadio: ottimizzato lo spazio sotto le camicie e ricavato così posto per foulard, cinture, guanti, collant
prima – senza cassettiere
dopo – con le cassettiere

Cosa ne pensate? Se anche voi volete ottimizzare al meglio lo spazio in casa con una cassettiera personalizzata che si adatta perfettamente all’ambiente, non esitate a contattarmi ed a seguirmi sulla mia pagina Facebook!

Come ricavare lo spazio in casa

Come fare per ricavare lo spazio in casa?

Lo spazio in casa… sembra non bastare mai! A maggior ragione poi quando iniziamo a far crescere la famiglia e arrivano figli. E così cerchiamo di inventarci lo spazio, o meglio, a scoprirlo.

COME OTTENERE SPAZIO IN CASA?

Cucina, soggiorno, studio, camerette e camere da letto: per ciascun ambiente, con il giusto metodo, possiamo rispondere all’esigenza di avere lo spazio necessario ottimizzando ciò che abbiamo.

Succede spesso che abbiamo messo nell’armadio scatole per contenere il cambio di stagione, ma rimangono quelle quattro dita tra il coperchio della scatola e la base della mensola soprastante. Inoltre la profondità della scatola non è la stessa di quella dell’armadio, altro spazio sprecato. O ancora, abbiamo una bella libreria a giorno con tanto vani liberi, ma quelli sotto diventano inutilizzabili perché sono veri e propri ricettacoli di polvere e non ci possiamo appoggiare nulla. E in cucina? Tante pentole, contenitori e coperchi che regolarmente si spargono in giro e non sappiamo come gestire.

Queste classiche situazioni per fortuna possono essere risolte ricavando così lo spazio in casa che ci serve ed avendo tutto in ordine.

Come fare? Le scatole su misura personalizzate sono sicuramente la soluzione per ottimizzare lo spazio in casa. Per capire da dove cominciare bisogna valutare le reali dimensioni che ci servono. Potrebbe sembrare una cosa semplice e scontata, ma non è così! Il rischio è di far creare scatole che per un pelo non entrano nello spazio che hai a disposizione o che viceversa siano troppo piccole vanificando il loro scopo.

Ecco allora che L’Insolita Scatola nasce per risolvere in modo ottimizzato il problema dello spazio e dell’ordine in casa. Come si fa a prendere le giuste misure per le scatole personalizzate?

Ho bisogno della larghezza (L) del vano da sinistra a destra

Della profondità (P) da avanti a dietro

Dell’altezza (H) dal basso verso l’alto

Nel prendere le misure della larghezza tieni presente la presenza di cerniere e soprattutto se hai quelle ammortizzanti che anche da aperte hanno un ingombro notevole. Verifica le misure dello spazio disponibile sia quando sono aperte che con l’anta chiusa.

Inoltre, se il mobile è stato costruito su misura, verifica in più punti che sia sempre la stessa larghezza perché può capitare che davanti abbiamo una misura e in fondo qualche millimetro meno (questo capita anche in case ristrutturate i cui muri magari non sono perfettamente dritti).

Nel prendere le misure dell’altezza, verifica la presenza o meno di reggimensola, valuta se riducono l’ampiezza dello spazio – anche se di pochi millimetri. Ovviamente l’altezza va presa all’interno del vano.

Verifica l’eventuale presenza di blocchi calamitati o fermi al centro dei mobili, in tal caso deciderai se fare scatole meno profonde oppure che restino a destra e sinistra del blocco.

Una volta prese le misure, non fare scarti, a quelli ci penserò io!

Se vuoi vedere alcune delle scatole create per gli ambienti della casa puoi dare un’occhiata tra le foto della mia pagina facebook e nella sezione Linea Arredo del sito. Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti!

Il decluttering: la tecnica per riordinare la casa

Hai mai sentito parlare del decluttering per riordinare la casa?

Decluttering” deriva dall’inglese ed è una parola che vuol dire fare spazio, eliminare gli ingombri. Con il decluttering infatti andiamo a disfarci di ciò che non serve per ritrovare un luogo più funzionale ed organizzato. E’ provato infatti, che vivere in un ambiente ordinato ha dei risvolti positivi anche livello psicologico, permettendo di focalizzarci sul presente.

Decluttering, però, non significa disfarci di qualsiasi cosa: questa tecnica presuppone un’attenta valutazione degli oggetti per capire cosa è necessario buttare e cosa tenere. Abiti messi solo una volta, soprammobili che raccolgono solo polvere, scartoffie che occupano mensole da anni… Sono tante le cose di cui, non si sa bene il perché, non riusciamo a liberarci. Magari hanno avuto per noi un significato in passato, ma queste cose oggi non servono o non ci piacciono più e possono creare disordine e ingombro. Ecco allora che il decluttering ci viene in aiuto.

Ti spiegherò di seguito come praticare questa tecnica nel dettaglio, intanto prepara quattro scatoloni che ti torneranno utili.

COME SI FA IL DECLUTTERING? 

Inizialmente potrebbe non essere facile decidere che cosa buttare e che cosa tenere, soprattutto su quelle cose a cui ci siamo sentite in passato legate emotivamente. Decidiamo allora di prenderci prima di tutto il tempo necessario. E’ inutile voler riordinare subito ogni angolo della casa, rischiamo di non ottenere i risultati sperati e di demotivarci in partenza. 

Procediamo allora passo passo, organizzandoci. Ad esempio, potremmo cominciare da una stanza pianificando di terminare il lavoro entro la settimana. Ogni giorno sappiamo che dedicheremo tot tempo a questa attività. Decisa la prima stanza da riordinare, procediamo per sezioni, un piccolo spazio alla volta, così che siamo sicure di portare a termine il compito. In questo modo, una volta completato, saremo più soddisfatte e fiduciose.

Ma come decidere se quell’oggetto va tenuto o buttato?

Come dicevo, a volte non è semplice distaccarsi da alcune cose. D’altra parte, se lo fosse stato, la nostra casa non sarebbe piena di tutti quei ricordi e cianfrusaglie accumulate in tutti questi anni! Decluttering però non vuol dire gettare ogni cosa senza pensarci, ma decidere se buttare o tenere un oggetto secondo un processo che aiuta a conoscere i legami, di tipo pratico ed emotivo, che ci uniscono a ciò che possediamo e agire di conseguenza.

Prendiamo allora il primo dei nostri oggetti e chiediamoci: “l’ho mai utilizzato?”, “mi è ancora utile?”, “mi regala emozioni positive?”. La celebre Marie Kondo, ideatrice del Metodo KonMari (che ho citato anche nel mo articolo Armadio e cabine armadio: come fare il cambio di stagione) afferma che bisognerebbe conservare solo le cose che ci danno gioia e ringraziare gli oggetti che eliminiamo, prima di lasciarli andare, per il servizio reso.

A questo proposito: dove andranno a finire le cose che vogliamo eliminare per fare ordine in casa?

Una pratica utile è quella delle quattro scatole. Prendiamo quattro contenitori: uno sarà destinato agli oggetti da conservare, il secondo a quelli da vendere o regalare, il terzo alle cose che necessitano di riparazioni e il quarto a tutto ciò che va nella raccolta differenziata. In questo modo avrai anche l’opportunità di dare una seconda vita ai nostri oggetti!

La tecnica del decluttering è applicabile a tutta la casa: armadi pieni di abiti mai usati, ripostigli, accessori in cucina rovinati o scheggiati, cose ammucchiate nei vari cassetti… Se vuoi provare anche tu questa tecnica che potrebbe diventare una sana e divertente abitudine, raccontami la tua esperienza scrivendomi un commento qui o sulla mia pagina facebook.

Buon riordino!

Paper Flowers: vi presento la Linea Girasoli

I Paper Flowers sono i fiori di carta personalizzati realizzati a mano. Oggi questo tipo di allestimento è sempre più richiesto per picco eventi e cerimonie.

Vi ricordate i fiori di carta della Linea Tulipani? Vi raccontavo che l’ispirazione per questa linea mi è venuta proprio dai tanti cambiamenti che si stanno avendo ormai da un anno a questa parte. Cambiamenti che coinvolgono in modo importante anche grandi e piccoli eventi. Mi sono detta: “Occasioni speciali come queste meritano di essere celebrati in modo speciale, sempre!

Così ho ideato una linea di Paper Flowers che poggiano su una base di legno decorata, da esporre sulle tavolate durante il pranzo del battesimo, della cresima o della comunione o di qualsiasi altro evento.

Dopo la Linea Tulipani, che è stata la mia prima linea Paper Flowers, per la comunione del piccolo Nathan ho ideato la Linea Girasoli.

Paper Flowers Linea Girasoli

Ho scelto di allestire l’evento con il girasole perché si addice sicuramente ad un maschietto rispetto ad altri fiori e inoltre il colore giallo, bello e vivace, riprendeva a pieno i toni delle bomboniere, che erano dei vasetti di miele. 

I Paper Flowers per questo evento non hanno riguardato solo il centro tavola, ma ho provveduto a creare un’immagine coordinata che comprendeva anche i segnaposto con il tris di confetti e doppio tag (“Mamma”, “Papà e “Nathan”), la scatola con il vasetto di miele ed il menù.

PAPER FLOWERS: BELLEZZA E FUNZIONALITA’

Allestire un evento con i Paper Flowers sicuramente è più comodo rispetto alla scelta di fiori veri, soprattutto in questo periodo in cui, se l’evento dovesse essere rimandato, si rischia di aver speso soldi per fiori che poi non possono essere utilizzati. 

I “fiori che non appassiscono” invece, possono essere personalizzati nella forma, nei colori e nelle dimensioni e una volta realizzati, anche dopo la cerimonia, rimangono come un dolce ricordo della giornata speciale. Anche il contenitore di legno su cui appoggiano può essere riutilizzato in casa, magari come porta oggetti.

I Paper Flowers sono quindi, che oltreoceano sono già da tempo molto richiesti, sono un’ottima soluzione per allestire la tua giornata speciale. Se ti piacciono, puoi trovare altre creazioni della linea dedicata agli eventi nella pagina Emozioni in Scatola e sulla mia pagina facebook.

Il compleanno dei 40 anni: l’idea regalo perfetta

Il quarantesimo compleanno è un traguardo importante da festeggiare, ci vuole un’idea regalo che lasci il segno!

Alessandra è una delle mie più care amiche, ci conosciamo davvero da tanto tempo. Quando mi sono trasferita da Milano a Recanati ci siamo conosciute ed è stata per me un punto di riferimento per iniziare ad orientarmi e integrarmi in una città nuova. Una di quelle persone con cui ami passare il tempo, parlando di tutto ciò che ti viene in mente.

Lo scorso mese Alessandra e sua sorella gemella Francesca hanno festeggiato il compleanno: i loro primi quarant’anni! In passato non mi è capitato di regalare ad Alessandra le mie creazioni, ma questa mi sembrava l’occasione giusta per ripercorrere i suoi momenti ed i nostri passati insieme con una delle mie insolite scatole. Un’idea regalo che avrebbe lasciato la mia amica a bocca aperta 🙂

Il modello che ho usato è uno di quelli che spesso vengono scelti per compleanni, anniversari, lauree, eventi speciali (li puoi vedere nella sezione Linea Emozioni in Scatola).

Così ho progettato l’insolita scatola per Alessandra chiedendo alla mamma delle foto. Entusiasta dell’idea me ne ha inviate alcune delle gemelle da piccoline. Ne abbiamo poi aggiunte un paio che rappresentavano per lei eventi importanti e vittorie personali. Si è è emozionata nel rivedere le foto delle sue figlie, da quando erano piccole fino ad oggi, e questo mi ha fatto tanto piacere. Un‘idea regalo che stava dando emozioni ancora prima di essere consegnata!

L’INSOLITA SCATOLA PER IL COMPLEANNO DI ALESSANDRA E FRANCESCA PRENDE FORMA

Sono convita che il primo regalo che si fa ad una persona è il tempo che dedica ad essa, il tempo che dedichi nel pensare a cosa le piacerà, cosa la rappresenta. Quando creo le mie insolite scatole infatti, impiego molto nella ricerca della carta, del modello di scatola ed in questo caso delle foto. Il regalo di compleanno ha preso vita con una carta dai colori che Alessandra ama e con le foto più importanti da avere a portata di mano grazie anche alla fisarmonica delle foto a cui ho aggiunto delle bellissime dediche. 

All’interno della scatola ho aggiunto anche una chiavetta USB, con cui potranno raccogliere altrettanti momenti belli.

Il giorno del compleanno è stato stupendo, l’insolita scatola è stata super apprezzata da Alessandra e Francesca. E a te piace?

idea regalo: l’insolita scatola per Alessandra – dettaglio esterno
idea regalo: l’insolita scatola per Alessandra – interno
idea regalo: l’insolita scatola per Alessandra – la fisarmonica delle foto

Se vuoi scoprire altre idee regalo dai un’occhiata alla mia pagina facebook!

Armadio e cabine armadio: come fare il cambio di stagione

Che sia per l’arrivo della stagione invernale o per l’arrivo della stagione estiva, il cambio di stagione è spesso vissuto come un dramma. Può essere davvero faticoso e lungo, spesso ci crea quel senso di disagio che ci porta a fare tutto in fretta pur di terminare. Il risultato è un armadio disordinato e, puntualmente, pieno di cose che non mettiamo. A volte riusciamo a mantenere l’ordine per qualche giorno, dopodiché si ritorna ad un groviglio di abiti in cui è possibile perdersi.

Con alcuni accorgimenti ho deciso di rendere il mio cambio di stagione un’attività veramente utile e che mi da’ belle soddisfazioni e positività. Voglio condividere quindi con voi questo nuovo modo di fare, che prende spunto anche da un metodo molto famoso, il KonMari.

il cambio di stagione seguendo il metodo KonMari

LE FASI DEL CAMBIO DI STAGIONE NELL’ARMADIO

Per rendere il cambio di stagione un momento di serenità e non di stress, la prima cosa da fare è vuotare l’armadio o la cabina armadio da tutto ciò che vi è riposto e, prima di procedere, pulirla, magari con prodotti naturali come limone e bicarbonato. Ora, prima di rimettere dentro i capi della stagione in arrivo, occorre fare una selezione di ciò che terremo e di ciò che non metteremo più.

Questa per molte è una parte difficile del cambio di stagione, ma è importante perché, provare per credere, avere nell’armadio solo indumenti che sappiamo di mettere ci renderà più felici. L’ordine genera benessere, quindi liberarsi di ciò che è superfluo e inutile ci permette di migliorare il nostro umore ed anche di risparmiare tempo quando cerchiamo quella maglia o quel paio di calzini. Inoltre, possiamo fare la felicità di qualcun’altro donando i vestiti che non usiamo alle associazioni che si occupano di distribuirli a chi ne ha più bisogno.

La scrittrice giapponese Marie Kondo ha fatto dell’ordine in casa un vero e proprio stile di vita che ha influenzato milioni di persone nel mondo. Si tratta del metodo KonMari, se desiderate una lettura più approfondita potete far riferimento al suo libro “Il Magico Potere del Riordino”.

cambio di stagione: come piegare le maglie secondo il metodo KonMari

POSIZIONARE GLI INDUMENTI NELL’ARMADIO

Una volta terminata la selezione, il cambio di stagione prosegue con il riordino degli indumenti all’interno dell’armadio o della cabina armadio. Seguendo il metodo KonMari suddividiamoli in categorie: calzini, mutande, maglie, pantaloni, abiti ecc. Da moti anni mi occupo dell’ottimizzazione degli spazi negli ambienti, e questo tipo di organizzazione devo dire che si è rivelata davvero utile. Per questo ho unito il KonMari al mio lavoro di creazione di scatole su misura.

Infatti, la cosa migliore da fare per avere un l’armadio o la cabina armadio ordinati è quello di riporre le nostre categorie di indumenti in apposite scatole dedicate su misura (ti invito a leggere il mio articolo in cui parlo delle scatole su misura per le cabine armadio)

Qui entra in gioco il mio lavoro, dove progetto e realizzo completamente a mano scatole su misura personalizzate sia nelle dimensioni che nell’aspetto estetico. La soluzione migliore per sfruttare tutto lo spazio a disposizione, oltre che per avere delle scatole che si addicano al colore dell’armadio o all’arredamento della stanza.

Calzini, maglie, pantaloni, sciarpe, tutto viene quindi riposto all’interno della propria scatola su misura seguendo il metodo KonMari. Le maglie ad esempio vengono ripiegate in modo che “rimangano in piedi”: questo permette di averle una di fianco all’altra all’interno della scatola, che viene quindi estratta dall’armadio come fosse un cassetto. Così si ha una visuale completa e ordinata delle maglie a disposizione.

Io inoltre ho inserito all’esterno delle mie scatole delle etichette dove ho scritto il relativo contenuto.

le scatole personalizzate su misura con etichetta rendono più semplice il cambio di stagione e l’ordine dell’armadio

E’ proprio vero, e lo dice anche uno studio apparso su Personality and Social Psychology Bulletin, che l’ordine in casa fa la differenza. Le donne disordinate, afferma questa ricerca, hanno livelli di stress più alti, perché il caos visivo stimola la produzione del cortisolo, ormone dello stress.

Che si sia in casa con tre figli o che si abiti da soli quindi, ottimizzare gli spazi degli armadi con delle scatole su misura e posizionare gli indumenti in modo che si trovino a prima vista è la soluzione per risparmiare tempo e avere un’impatto positivo tutte le volte che cerchiamo un vestito e tutte le volte che facciamo il cambio di stagione.

Se vuoi provare anche tu questa tecnica che potrebbe diventare una sana e divertente abitudine, fammi sapere come va scrivendomi un commento qui o sulla mia pagina facebook. Nella sezione Creazioni del sito, intanto, puoi vedere alcune scatole su misura realizzate per gli armadi e le cabine armadio.

I miei Auguri per questo “Insolito Natale”.

Le mie scatole personalizzate sono state chiamate così da una cliente per via dei cordini ritorti che ho inserito come maniglie, che ne dite?

La scatola su misura necessita della giusta maniglia, ecco come sceglierla.

un piccolo vademecum per poter scegliere la maniglia ideale per la tua scatola personalizzata

I coperchi ad incastro

I coperchi ad incastro per le insolite scatole

Da tanti anni creo scatole e quando mi chiedevano il coperchio… c’era sempre la sensazione che potevo pensare ad un’alternativa!

Il classico coperchio ha sicuramente un valore estetico rilevante, ma in taluni casi non mi è parsa una valida soluzione.

Se inseriamo la nostra scatola in un vano, che sia all’interno di una libreria a giorno, sulla mensola dell’armadio o per organizzare il guardaroba, doverla sfilare completamente per poter togliere il coperchio e guardarci dentro diventa scomodo e poco pratico.

Pensa e ripensa, la soluzione è stata l’idea del coperchio ad incastro!

Scatole su misura con coperchi ad incastro
Scatole su misura con coperchi ad incastro

Come si evince dalle foto, il coperchio ad incastro è un tipo di chiusura che risponde:

  • all’esigenza di preservare il contenuto dalla polvere
  • al sollevamento del coperchio senza dover per forza sfilare completamente la scatola e dover trovare dove appoggiarla per ispezionare ciò che vi è riposto.

Il coperchio ad incastro è una copertura di uguali dimensioni della scatola sotto la quale viene posta un’ulteriore base di dimensioni differenti che evita lo scivolamento del coperchio stesso.

Esempi di scatole su misura realizzate con coperchi ad incastro
Esempi di scatole su misura realizzate con coperchi ad incastro

Da quando ho ideato e proposto i coperchi ad incastro, questi sono le forme di coperchio più richieste per le più svariate tipologie di scatole.

Scatole su misura con coperchi ad incastro

Questi sono alcuni esempi, come tutte le mie insolite scatole hanno fantasie personalizzate secondo i gusti del cliente oltre alle dimensioni anche esse personalizzate secondo lo spazio da ottimizzare (leggi il mio articolo su come sfruttare gli spazi delle librerie a giorno).

Puoi vedere altri esempi delle insolite scatole realizzate sulla mia pagina facebook.

Come dare una seconda vita ad un mobile in soli 3 passaggi

Come dare una seconda vita ad un mobile in soli 3 passaggi? Ereditati, trovati o nascosti in cantina, i vecchi mobili possono spesso sembrare solo un ingombro in casa.

In realtà i mobili nascondono una grande risorsa che basta sfruttare seguendo una serie di consigli utili a dar loro nuova vita ed è più facile di quel che si immagina. Infatti, ultimamente , il loro restyling  è tornato decisamente alla ribalta sia a livello professionale ma tanto anche a livello amatoriale. Questo genere di attività, spesso, viene praticata come hobby per dare un volto nuovo all’ambiente, un aspetto estetico migliore o semplicemente per cambiare colori di mobili che hanno stancato.

 In commercio si trovano tanti tipi di vernici e materiali di vario tipo per dare nuova vita ai mobili. Online , inoltre, ci sono numerosi tutorial per chi desidera approcciarsi a questo tipo di ”fai da te” , gratificante sia per i principianti che per i più esperti .

 Tutto ciò è quello che è accaduto ad una mia cliente.

Dopo aver scartavetrato e ridipinto un mobile a giorno, mi ha contattato per creare delle scatole a misura personalizzate.

Desiderava rinnovare il mobile della tv così da coprire anche i fili e sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Avendo lei ha già trasformato e colorato in bianco questa libreria , io mi sono adeguata anche nella proposta della carta da parati di rivestimento.

Ecco come dare una seconda vita ad un mobile in soli 3 passaggi:

mobile a giorno in cui inserire le scatole personalizzate
ridipingere un mobile
scatole su misura personalizzate inserite nel mobile a giorno

Questo rinnovamento del mobile con delle scatole su misura personalizzate può essere riportato a qualsiasi ambiente della casa: dall’armadio in camera ai mobiletti del bagno, fino alle librerie della sala. A tal proposito ho scritto tempo fa un articolo su una libreria a giorno dell’Ikea a cui ho dato un nuovo volto, puoi leggere l’articolo qui.

Se anche tu hai degli spazi che potresti sfruttare meglio in casa o in qualsiasi altro ambiente, contattami e troveremo insieme la soluzione per te. Ti basta andare nella pagina Contatti del sito e compilare il form. Se vuoi, segui tutti i miei lavori e le novità sulla mia pagina facebook.

Ottimizza gli spazi delle librerie a giorno con scatole personalizzate

Abbiamo già detto in altre occasioni che la produzione di scatole personalizzate su misura e intendo realmente su misura, perchè le dimensioni mi vengono fornite direttamente da voi, sono la soluzione per ottimizzare i vostri spazi.

Guardiamo insieme alcune proposte di librerie a giorno, vi allego qualche foto presa dal web.


La libreria a parete o librerie su misura sono un’ottima soluzione che permette di avere delle superfici coperte al centimetro. Possiamo trovare sul mercato varie proposte da quelle modulari a quelle disegnate da interior designer. Possono essere in legno o in muratura e non perdono mai il loro fascino.

Come possiamo notare, però, nella scelta di pieni e vuoti, la scatola spesso non riesce ad avere una sua rilevanza anche estetica in quanto ci si deve adeguare a linee e misure standard.


Secondo aspetto e non meno importante è che le zone più vicine al pavimento sono più sensibili a raccogliere sporco e polvere e più scomode da raggiungere.


Da tutte queste considerazioni, nasce la mia idea di realizzare scatole personalizzate d’arredo che tengano ben presente: 
– l’aspetto estetico durante la scelta della carta di rivestimento che verrà proposta in linea al gusto della cliente e dell’arredamento circostante
– l’aspetto puramente pratico di andare a utilizzare tutto lo spazio che il vano può offrire. In questo modo si propone una progettazione efficiente e si riduce ridurre al massimo l’elemento polvere. Inoltre risponde anche alla richiesta di maggiore praticità dell’utilizzo della parte più bassa della libreria.


Ecco qualche foto di lavori che ho realizzato.

scatole su misura personalizzate per libreria a muro

Considerando che in casa lo spazio non basta mai, diventa così una zona che può venire sfruttata interamente.

scatole su misura personalizzate per libreria a giorno

Ogni scatola su misura viene creata in legno mdf, particolarmente resistente (leggi l’articolo in cui ti parlo del legno mdf ). Insieme al cliente scegliamo il rivestimento più rispondente alle richieste. La gamma di carte da parati, dalla più semplice alle carte pregiate, è veramente vasta.

La scatola personalizzata quindi non solo ottimizza gli spazi, ma diventa anche un elemento di design, di personalizzazione e di distinzione da ciò che viene offerto dal mercato.

scatole su misura personalizzate

Le scatole su misura personalizzate per la zona bassa della libreria sono tra le commissioni che ricevo più spesso, insieme anche alle scatole per le cabine armadio e per il bagno. Se anche tu hai degli spazi che potresti sfruttare meglio in casa o in qualsiasi altro ambiente, contattami e troveremo insieme la soluzione per te. Ti basta andare nella pagina Contatti del sito e compilare il form. Se vuoi, segui tutti i miei lavori e le novità sulla mia pagina facebook.

Le mie Insolite Scatole su misura per le cabine armadio

L’assemblaggio: come creo le mie Insolite Scatole su misura

Nello scorso articolo vi ho parlato dell’MDF, il legno che uso per creare le mie Insolite Scatole e visto che nello scorso articolo () che abbiamo parlato del materiale, oggi voglio mostrarvi il passo successivo: l’assemblaggio della scatola.

Spesso nei miei post su facebook ribadisco il fatto che per ordinare una Insolita Scatola dovete prendervi del tempo perchè la creo interamente a mano e questo comporta un lavoro piuttosto lungo. Forse infatti non sembra, ma i passaggi “da zero a scatola” ce ne sono diversi e richiedono un po’ di olio di gomito.

Per cominciare occorre tagliare i pezzi di MDF secondo le misure che la scatola dovrà avere: essendo personalizzate, ogni cliente può scegliere la dimensione in base alle proprie esigenze. Dopodichè si passa all’assemblaggio dei vari pezzi. In questa fase vengono incollati tra di loro, cosa che comporta inevitabilmente sbavature di colla. E qui entra in gioco l’olio di gomito che vi dicevo: dove ci sono le sbavature bisogna scartavetrare fino a quando la superficie rimane perfettamente liscia. Un’operazione che richiede tempo, precisione ed energia, ma è così che una volta stesa la carta di rivestimento della scatola non si vedranno i grumi della colla. L’operazione di scartavetrare va ripetuto ovviamente per ogni pezzo incollato, per ogni sbavatura che si presenti.

Ecco un esempio della sbavatura della colla durante l’assemblaggio dell’MDF e di come deve essere il risultato finale.

Un momento dell’assemblaggio delle scatole su misura

Questa invece è la carta vetrata che uso per scartavetrarle. Che dite, sarà ora di cambiarla…?

Carta vetrata: uno strumento importante per il corretto assemblaggio della scatola

Dopo questo lavoro piuttosto impegnativo, viene stesa la carta che il cliente ha scelto. Viene quindi ritagliata con le abbondanze corrette e viene posizionata in modo preciso al millimetro sopra la colla che è stata stesa sulla superficie in modo uniforme. Così (se prima si è scartavetrato bene) il risultato è una superficie liscia, perfetta e soprattutto senza i rimasugli in trasparenza!

Scatola su misura assemblata 

Ecco come le vostre insolite scatole personalizzate e robuste prendono forma… con tanto lavoro e passione ❤️

Se vi è piaciuto questo articolo date un’occhiata alla sezione Creazioni del sito e seguitemi su  facebook.

Il legno MDF per creare le mie Insolite Scatole personalizzate

Spesso vi parlo delle tante carte che utilizzo per creare le scatole che mi chiedete. Oggi voglio presentarvi un’altra materia prima fondamentale per la loro creazione, in particolare per le scatole da arredamento – per gli armadi, per le cabine armadio e per gli ambienti della casa. Sto parlando del legno MDF.

Il legno MDF si trova in commercio sottoforma di pannelli. E’ composto dagli scarti del legno che viene compresso ad alte temperature.

Con questo processo le fibre si compattano donando così a questo materiale la caratteristica di essere molto resistente, solido e compatto.

A differenza del truciolato o del compensato, il legno MDF si presta ad essere lavorato come il legno massello, evitando le classiche sbriciolature degli altri materiali.

Legno MDF con cui creo le scatole su misura 

Le superfici dell’MDF sono molto lisce, merito della levigatura eseguita dopo la pressatura e Hanno un colore uniforme, senza venature.

Tutto ciò le rende facile da lavorare e ottimo per poterlo decorare con vernici, lacche pitture, colle e rivestimenti di vario tipo.

Proprio quello che fa per me!!

La facilità di lavorazione e resistenza lo hanno fatto diventare uno dei materiali migliori per la creazione di mobili, porte, sedie, tavoli…

Visto l’aumento della deforestazione e la penuria di legno nei boschi, la produzione di tavole MDF è stata definita la valida alternativa al legno massiccio.

Materiale in legno MDF per le mie scatole su misura

Dare una seconda vita alle cose è la mia filosofia ed è da qui che ho sposato il legno MDF come perfetto per le mie scatole personalizzate su misura.

E’ un materiale di riciclo, ultra resistente e personalizzabile con i prodotti che uso per le mie scatole.

Non è un caso, infatti, che le prime scatole armadio che furono commissionate dalle mie amiche ormai 15 anni fa sono ancora nel loro scomparto a tenere in ordine i vestiti dei loro bambini e dei mariti.

E non solo: ad alcune di queste scatole realizzate con il legno MDF, dopo alcuni anni abbiamo anche cambiato look, modificando il rivestimento con una carta diversa, così da adattarle ad un ambiente nuovo e donare loro un’ulteriore vita!

Ecco qui dell’MDF in fase di lavorazione e ciò che ne può venire fuori con un po’ di lavoro e tanta fantasia!

Nella sezione Linea Arredo, sul menù Creazioni del sito, puoi vedere le scatole realizzate in legno MDF per i vari ambienti di casa. Se vuoi saperne di più su questo materiale così versatile e sulle mie insolite scatole contattarmi e segui la mia pagina facebook.